Assegno di maternità ai sensi dellart. 66 legge n. 448/98, modificato dallart. 50 n. 144/99 del Decreto del Ministro per la Solidarietà Sociale del 15/7/99 n. 306 e successive modifiche ed integrazioni.
La domanda va indirizzata al Sindaco entro 6 mesi dalla data di nascita del figlio o dal suo ingresso nella famiglia anagrafica, per i casi di adozione o affidamento preadottivo, e può essere presentata a mano all'Ufficio Protocollo del Comune di Falcone.
COS'E':
E' un contributo economico a sostegno della maternità.
Possono richiederlo le cittadine italiane, comunitarie o extra-comunitarie residenti a Falcone, viene richiesto quando la madre non ha diritto ad altri trattamenti previdenziali o questi sono di importo inferiore.
A chi è rivolto:
Le madri, al momento della richiesta, devono avere le seguenti caratteristiche:
- essere residenti nel Comune di Falcone;
- non beneficiare di alcun trattamento previdenziale di maternità oppure percepire un trattamento previdenziale (astensione obbligatoria di maternità erogata dall'Inps o altro ente previdenziale) di importo inferiore a quello erogato dal Comune (per l'anno in corso euro 1581,25);
- cittadine comunitarie: avere l'iscrizione anagrafica;
- cittadine extracomunitarie: essere in possesso del permesso CE per soggiornanti di lungo periodo (ex carta di soggiorno) o titolari di carta di soggiorno per familiari di cittadini UE. In fase di richiesta del permesso, la domanda rimane sospesa fino alla presentazione del titolo di soggiorno;
- cittadine extracomunitarie in possesso dello status di rifugiate politiche: non necessitano del permesso CE per soggiornanti di lungo periodo poichè equiparate, in questo caso, alle cittadine italiane.
Per avere diritto all'assegno occorre anche che il nucleo familiare abbia una situazione economica familiare ISE che non superi determinati valori.
L'ISE (Indicatore di Situazione Economica), che viene calcolato tenendo conto del reddito e della situazione patrimoniale della famiglia.
Come si ottiene:
La domanda va indirizzata al Sindaco entro 6 mesi dalla data di nascita del figlio o dal suo ingresso nella famiglia anagrafica, per i casi di adozione o affidamento preadottivo, e può essere presentata a mano all'Ufficio Protocollo Generale - Posta in Entrata - del Comune.
Documenti da presentare:
- Modulo di domanda (scaricabile);
- Fotocopia di un documento di identità valido;
- Per le cittadine extra-comunitarie: permesso CE per soggiornanti di lungo periodo (ex carta di soggiorno) o ricevuta della richiesta o carta di soggiorno per i familiari di cittadini UE;
- Per le cittadine comunitarie: certificato di iscrizione anagrafica; dichiarazione sostitutiva unica relativa ai redditi dell'anno precedente completa di ISE e ISEE aggiornata con il nuovo nato/a.
Iter della pratica:
Il pagamento viene effettuato in un'unica rata dall'INPS.